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Perdita acqua

Wiki consigli
Non cercare di risparmiare pochi euro quando acquisti la nuova caldaia o il nuovo climatizzatore perchè come in tutte le cose “chi più spende meno spende“… Non è solo il prezzo di aquisto che determina la bontà del prodotto, in questo caso è importante sapere se ci sono centri assistenza autorizzati, se sono competenti, se sono vicini a casa tua…
Se hai cliccato qui allora il tuo problema è una perdita d’acqua, purtroppo dobbiamo avvertirti subito: le perdite negli impianti specialmente se si tratta di impianti vecchi o peggio ancora se si tratta di perdite sotterranee, sono difficili da individuare e spesso anche onerose da sistemare.

Sono poche le cose che puoi fare da solo quando hai un problema di questo genere, tuttavia qualcosina puoi fare e adesso vedremo assieme cosa, è importante però specialmente in questi casi tenere a mente la prima regola ossia: NIENTE PANICO.

Ora, cerchiamo di affrontare la questione; leggi attentamente i nostri suggerimenti e vedi se ti riesce di individuare e quantomeno ridurre la perdita.

Rendersi conto dell’entità del guasto

Come ti sei accorto della perdita? C’è una macchia sul muro? Ti è arrivata una bolletta dell’acqua insolitamente alta? Nel tuo salotto potrebbero vivere e proliferare diverse specie ittiche?

Quale che sia la causa scatenante è bene che tu sappia che nella tua abitazione ci sono tre impianti da cui può uscire acqua senza chiedere permesso: il primo è quello del riscaldamento e il secondo è quello detto dell’acqua sanitaria (in gergo si dice ACS) in pratica quello che fa si che l’acqua esca dai rubinetti della cucina e del bagno, il terzo è quello che scarica la condensa del condizionatore.

In ogni caso indipendentemente da quale degli impianti sia la causa dei tuoi guai ecco cosa puoi fare subito:
chiudi tutti i rubinetti di casa e guarda se il contattore dell’acqua gira ugualmente, la gravità della perdita sarà direttamente proporzionale alla velocità di rotazione dei numeri del contattore. Se l’indicatore gira veloce c’è una perdita consistente in quel caso dovresti vedere affiorare umidità dal muro o dai pavimenti, se gira piano allora la perdita è piccola e infida e, mi spiace dirtelo, difficile da individuare e di conseguenza da sistemare.

Se la perdita viene dal condizionatore puoi controllare che la conduttura che scarica la condensa sia sgombra o, se il tuo condizionatore scarica in un contenitore (tipo taniche o altro) controlla che non sia troppo pieno o che magari la cannetta non si sia sfilata o sia in posizione scorretta.

Chiudi il rubinetto

Sembrerà strano e banale ma molte persone non sanno dove sia il rubinetto generale che chiude l’acqua della proprio abitazione, la prima cosa che si deve fare in caso di perdita infatti è chiudere l’alimentazione generale dell’acqua, solitamente il rubinetto generale si trova nei pressi del contattore dell’acqua ma può anche essere in un apposito pozzetto esterno.

Occhio perchè quando si chiude l’alimentazione generale poi non funzioneranno nemmeno gli impianti della casa, ossia niente più acqua calda o fredda dai rubinetti e niente più calore dai termosifoni perchè la caldaia senza acqua non funziona.

Se nella tua abitazione da qualche parte hai un collettore (vedi foto)che distribuisce l’acqua nelle varie zone della casa allora puoi fare un prova : chiudi tutte le zone e da un’occhiata la contattore, se gira allora probabilmente la perdita si trova nel tratto di condutture che va dal contattore al collettore della casa se non gira allora apri le valvole di zona una alla volta tenendo d’occhio il contattore dell’acqua, se all’apertura della valvola il contattore gira per un po e poi si ferma allora quella zona è ok, chiudi la valvola e passa alla zona successiva fino a che non vedrai che la lancetta del contattore non smette di girare. Adesso sai in quale zona della casa si trova la perdita non ti resta che chiamare un tecnico, tecnico che però perderà molto meno tempo perchè grazie a te saprà già in quale zona concentrare l’intervento, risparmiando così tempo per lui e quindi costi per te!

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Se hai provato tutto e non sei riuscito a venire a capo di nulla non disperare, contattaci all’indirizzo sonoalfreddo@gmail.com e sapremo consigliarti al meglio.
P.s. : chi ti ha fornito la caldaia ti ha lasciato (o quantomeno avrebbe dovuto farlo) un prezioso libretto di istruzioni; anche se ci rendiamo conto che a volte non sono universalmente comprensibili e chiari a tutti, magari per la terminologia troppo tecnica o perchè ci sono tutte le lingue tranne l’italiano ecc. il più delle volte sono molto utili, anche solo per identificare il tipo di guasto o un particolare componete (es. il rubinetto di carico).
Se non hai il libretto di istruzioni della tua caldaia e non hai come recuperarlo contattaci lo possiamo cercare noi per te.